In una nota il Comune di Trepuzzi esprime cordoglio e partecipazione per la tragica uccisione dei cuginetti, Alessio e Simone, investiti da un SUV lanciato ad altissima velocità in pieno centro urbano.
Al volante Rosario Greco, personaggio noto alle forze dell’ordine, rampollo emergente della famiglia mafiosa del posto, con precedenti a carico, figlio del boss del ragusano Elio, lo stesso che minacciò di morte Paolo Borrometi, il giornalista antimafia ospite della XIII edizione del Premio Maurizio Rampino, lo scorso 5 Luglio.
L’Amministrazione Comunale di Trepuzzi, il Sindaco Giuseppe Taurino e il Presidente del Consiglio Comunale, Alessandro Capodieci, si uniscono al dolore della città e della comunità di Vittoria, esprimendo sentimenti di forte condanna nei confronti dei responsabili.
“Spero che questa immane tragedia possa far comprendere ai cittadini che non si deve mai piegare la testa - queste le parole di Paolo Borrometi dopo l’accaduto - adesso è il momento di liberare Vittoria, di non dare scampo ai delinquenti, che abbiano i colletti bianchi o il sangue delle famiglie di mafia, poco importa. A noi giornalisti il compito di continuare a denunciare le malefatte dei vostri carnefici e non dargli scampo.
Voi, cari Alessio e Simone, continuate a giocare, insieme. Ve ne prego.”