Avviso pubblico: bando a sportello per l'erogazione di contributi per Morosità Incolpevole
A partire dalla data di pubblicazione dell'avviso pubblico i soggetti in possesso dei requisiti previsti potranno presentare istanza, per ottenere un contributo volto a ridurre la morosità...
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Si informa la cittadinanza che, a partire dalla data di pubblicazione dell'avviso pubblico i soggetti in possesso dei requisiti elencati potranno presentare istanza, nelle modalità previste, per ottenere un contributo volto a ridurre la morosità incolpevole.
Pertanto si rende noto che sono attive le procedure a sportello finalizzate ad individuare gli inquilini morosi incolpevoli in possesso dei requisiti per poter accedere al Fondo messo a disposizione dalla Regione Puglia.
Il bando comunale è di tipo "aperto" al fine di ricevere e valutare le domande dei soggetti richiedenti e consentire l'accesso ai contributi in qualsiasi periodo nel quale è attiva la gestione del fondo fino ad esaurimento delle risorse regionali.
Possono presentare richiesta per usufruire del contributo in oggetto i soggetti o nuclei familiari in possesso, al momento della domanda, dei seguenti requisiti:
- cittadinanza italiana, di un paese dell'UE, ovvero, nei casi di cittadini non appartenenti all'UE, possedere un regolare titolo di soggiorno;
- essere titolari di un contratto di locazione di unità immobiliare ad uso abitativo regolarmente registrato (sono esclusi gli immobili appartenenti alle categorie catastali A1, A8 e A9) e residenti nell'alloggio oggetto della procedura di rilascio, ubicata nel Comune di Trepuzzi, da almeno un anno;
- essere destinatari di un atto di intimazione di sfratto per morosità, con citazione per la convalida;
- reddito I.S.E. non superiore ad € 35.000,00 o un reddito derivante da regolare attività lavorativa con un valore I.S.E.E. non superiore ad € 26.000,00;
- non essere titolare, unitamente a ciascun componente del nucleo familiare, di diritto di proprietà, usufrutto, uso o abitazione nel territorio nazionale di un altro immobile fruibile ed adeguato alle esigenze del nucleo familiare;
- situazione di morosità incolpevole, ossia una situazione di sopravvenuta impossibilità a provvedere al pagamento del canone locativo a ragione della perdita o consistente riduzione della capacità reddituale del nucleo familiare dovuta ad una delle seguenti cause:
- perdita del lavoro per licenziamento, escluso quello per giusta causa;
- accordi aziendali o sindacali con consistente riduzione dell’orario di lavoro;
- cassa integrazione ordinaria o straordinaria che limiti notevolmente la capacità reddituale;
- mancato rinnovo di contratti a termine o di lavoro atipici;
- cessazioni di attività libero-professionali o di imprese registrate alla C.C.I.A.A.,derivanti da causa di forza maggiore o da perdita di avviamento in misura consistente;
- malattia grave, infortunio o decesso di un componente del nucleo familiare che abbia comportato consistente riduzione del reddito complessivo del nucleo medesimo o la necessità dell’impiego di parte notevole del reddito per fronteggiare rilevanti spese mediche e assistenziali;
- riduzione del nucleo familiare, a seguito di detenzione o condizione di “vittima di violenza”, che abbia determinato la perdita di una fonte di reddito;
- separazione e divorzio dei coniugi con conseguente cessazione della convivenza nello stesso alloggio, previa persistenza dello stato di disagio economico ai sensi dell’articolo 2 L.R. n.45 del 15/11/2017.