Itinerario per la legalità e il contrasto alla criminalità mafiosa

Itinerario promosso dall’Amministrazione Comunale, per diffondere la cultura della legalità e ricordare gli uomini e le donne che hanno sacrificato la loro vita nella lotta alle mafie. 

Itinerario per la legalità e il contrasto alla criminalità mafiosa

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Nell’ambito dell’itinerario promosso dall’Amministrazione Comunale, per diffondere la cultura della legalità e ricordare gli uomini e le donne che hanno sacrificato la loro vita nella lotta alle mafie, questa mattina, presso la Sala Giunta del Comune di Trepuzzi e presso la scuola “A. Carrisi” dell’istituto comprensivo Polo 2, si è svolto l’appuntamento inaugurale con Legalitria (Festival letterario antimafia - V Edizione).

Nel corso della mattinata sono stati consegnati libri di testo tematici agli alunni e alle alunne delle classi IV della scuola primaria e delle classi II della scuola secondaria di primo grado.

Alla scolaresca è stato fatto dono anche, da parte del professore Leuci della scuola per adulti di Trepuzzi, dell'Albero della Legalità affidato dai Carabinieri della Forestale. Si tratta di un ramo dell'albero di "Giovanni Falcone" piantumato in un vaso e donato alle scuole e alle associazioni di Italia che vogliono seminare i valori della legalità e farlo crescere nella propria comunità. L'alberello sarà piantato proprio nell'atrio della scuola e saranno i ragazzi e le ragazze che frequentano quel plesso e le future generazioni a prendersene cura. Un gesto simbolico dall'alto valore.

Legalitria si pone l’obiettivo, attraverso la lettura collettiva, di coinvolgere migliaia di studenti italiani, con la guida delle scuole coinvolte, dei professionisti di Radici Future Produzioni e degli autori o autrici dei testi.

Accolti dalla Dirigente Scolastica, Simonetta Tempesta, all’incontro hanno partecipato il direttore artistico del Festival, Leonardo Palmisano, il Sindaco, Giuseppe Taurino, la Presidente del Consiglio Comunale Annamaria Capodieci, gli assessori Lucia Caretto, Laura Di Bella, Alessio Greco e Giuseppe Rampino e la responsabile del Settore AA.GG. Maria Rita Del Prete, che ha curato l’iter amministrativo di adesione al festival.

I libri di testo consegnati sono “Li menati. Persi tra i semi del peccato” di Nando Popu e "Legalefavole" di Florisa Sciannamea. L’incontro con gli autori è in programma nel prossimo autunno.

Leonardo Palmisano nato a Bari, classe 1974, scrittore e sociologo, è anche un dirigente d’impresa, autore di molteplici inchieste. Presiede la società cooperativa Radici Future Produzioni, ed è direttore artistico di LegalItria oltre ad essere membro del Gruppo Legalità della Direzione Nazionale di LegaCoop. Analista di sistemi criminali e migrazioni, è coordinatore di progetti antimafia istituzionali. Premio Livatino contro le mafie e Colomba d’oro per la Pace.

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