Reddito di Cittadinanza - PUC

Progetti Utili alla collettività (PUC):  assemblea pubblica informativa, venerdì 28 Febbraio 2020 - ore 18, Aula Consiliare 

  • Categoria: Corsi e formazione
  • Data: 27.02.20
  • Autore: Ufficio Stampa - Comunicazione Istituzionale
Reddito di Cittadinanza - PUC

Dettagli della notizia

Nell'ambito dei Patti per il lavoro e/o per l'inclusione sociale, i beneficiari del Reddito di Cittadinanza sono tenuti a svolgere Progetti Utili alla collettività (PUC) nel comune di residenza per almeno 8 ore settimanali, aumentabili fino a 16. Tutti coloro che sono interessati (beneficiari RdC, aziende, privati), sono invitati a partecipare all'assemblea pubblica di presentazione dei progetti PUC, che si terrà in venerdì 28 FEBBRAIO 2020 alle ore 18, presso l’Aula Consiliare del Comune di Trepuzzi.

Cosa sono i PUC e a chi sono rivolti.

(Fonte: https://www.lavoro.gov.it/redditodicittadinanza/PUC/Pagine/default.aspx )

I Comuni sono responsabili dei PUC e li possono attuare in collaborazione con altri soggetti. Oltre a un obbligo, i PUC rappresentano un'occasione di inclusione e crescita per i beneficiari e per la collettività:

  • per i beneficiari, perché i progetti saranno strutturati in coerenza con le competenze professionali del beneficiario, con quelle acquisite anche in altri contesti ed in base agli interessi e alle propensioni emerse nel corso dei colloqui sostenuti presso il Centro per l'impiego o presso il Servizio sociale del Comune;
  • per la collettività, perché i PUC dovranno essere individuati a partire dai bisogni e dalle esigenze della comunità locale e dovranno intendersi come complementari, a supporto e integrazione rispetto alle attività ordinariamente svolte dai Comuni e dagli Enti pubblici coinvolti.

Le attività messe in campo nell'ambito dei PUC dovranno rispondere ad uno specifico obiettivo da raggiungere in un intervallo di tempo definito, attraverso la messa in campo di risorse umane e finanziarie. Il progetto potrà riguardare sia una nuova attività sia il potenziamento di un'attività esistente, ma in nessun caso le attività in esso svolte potranno essere sostitutive di quelle ordinarie né saranno in alcun modo assimilabili ad attività di lavoro subordinato o parasubordinato o autonomo. 

Chi organizza i progetti

I progetti sono a titolarità dei Comuni, ferma restando la possibilità di svolgerli in gestione associata. In ogni caso i beneficiari sono tenuti a partecipare ai progetti attuati nel loro comune di residenza.

I Comuni, singoli o associati e raccordandosi a livello di Ambito Territoriale, sono responsabili dell'approvazione, attuazione, coordinamento e monitoraggio dei progetti posti in essere, anche con l'apporto di altri Soggetti Pubblici e del Privato Sociale.

È auspicabile il coinvolgimento degli Enti di Terzo Settore mediante una procedura pubblica per la definizione dei soggetti partner e l'approvazione di specifico accordo e dei progetti presentati, nel rispetto dei principi di trasparenza, imparzialità, partecipazione e parità di trattamento.

In via generale, i progetti potranno essere proposti e attuati anche da altri Enti pubblici, partner del Comune.

Ambiti di intervento

I progetti potranno essere attuati nei seguenti ambiti: 

  • Culturale
  • Sociale
  • Artistico
  • Ambientale
  • Formativo
  • Tutela Beni Comuni

La struttura dei progetti

  1. Identificativo/titolo del progetto
  2. Servizio/soggetto promotore/attuatore
  3. Luogo e data di inizio e di fine
  4. Descrizione e finalità delle attività
  5. Numero dei beneficiari di RdC necessari per lo svolgimento (ai fini di una programmazione)
  6. Abilità e competenze delle persone coinvolte
  7. Modalità e tempistiche per il coinvolgimento dei partecipanti
  8. Materiali e strumenti di uso personale e di uso collettivo
  9. Costi da sostenere, compresi quelli relativi alle coperture assicurative ed al coordinamento
  10. Responsabile e supervisore del progetto

Chi è tenuto a partecipare
Sono tenuti ad offrire la propria disponibilità allo svolgimento delle attività nell'ambito dei Progetti utili alla collettività i beneficiari del Reddito di Cittadinanza che abbiano sottoscritto un Patto per il Lavoro o un Patto per l'Inclusione Sociale.

La partecipazione ai progetti è facoltativa per le persone non tenute agli obblighi connessi al Reddito di Cittadinanza, le quali possono aderire volontariamente nell'ambito dei percorsi concordati con i servizi sociali dei Comuni/Ambiti Territoriali.

Per saperne di più

 

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