PR Puglia FESR-FSE+ 2021-2027 - Priorità: 8. Welfare e Salute - Obiettivo specifico: ESO4.8 - Azione 8.9 - Percorsi integrati per l’inclusione sociale per i soggetti a rischio di esclusione.
Si rende noto che, è stato approvato con determinazione dirigenziale 146/1258 del 1 dicembre 2023, l'Avviso pubblico regionale per l'accesso al contributo “RED 2023”, una misura identitaria della Regione Puglia, ormai dal 2016, evoluta nelle sue versioni, che ha aiutato e supportato decine di migliaia di persone in difficoltà.
In questa nuova edizione il RED prevede sempre misure integrate e personalizzate di inclusione attiva che tengono tuttavia conto della condizione sociale post pandemica dei destinatari e dell’integrazione con il Dipartimento politiche del lavoro, istruzione e formazione, con l’obiettivo di mettere in protezione con percorsi di attivazione ed inclusione globale persone e famiglie non raggiunte, oppure parzialmente raggiunte dalle nuove misure nazionali in tema di contrasto alla povertà.
La dotazione finanziaria per questo primo avviso è pari a 15 milioni di euro. L’indennità economica mensile individuale per i soggetti ammessi a contributo è di 500 euro, a fronte della sottoscrizione del Patto di inclusione e dello svolgimento delle prestazioni in esso previste.
Requisiti di accesso
L’avviso si rivolge a cittadini/e di età compresa fra i 18 anni compiuti e i 65 anni non ancora compiuti in possesso dei seguenti requisiti:
Per le famiglie numerose (nuclei familiari di 5 componenti o più oppure genitore solo con almeno tre figli minori), ISEE (ordinario o corrente) in corso di validità, che riporti:
Sono criteri premiali di valutazione:
Presentazione delle domande
Le domande possono essere presentate esclusivamente on line sulla piattaforma dedicata https://pugliasociale-spid.regione.puglia.it a partire dalle ore 10:00 di martedì 5 dicembre 2023 e sino alle ore 14:00 del 5 gennaio 2024.
Per presentare la domanda, il/la cittadino/a deve essere in possesso di credenziali SPID, di livello 2 e una attestazione ISEE (ordinario o corrente) in corso di validità alla data di generazione del “codice famiglia” senza omissioni o difformità. Le credenziali SPID devono essere intestate al titolare della domanda.
Qualora il cittadino non sia in possesso di credenziali SPID è possibile delegare soggetti terzi, in possesso di credenziali SPID, autorizzati alla presentazione delle domande, fra cui: gli sportelli dei CAF e dei Patronati, convenzionati all’uopo con gli Ambiti territoriali, oppure gli sportelli di segretariato sociale degli Ambiti territoriali.