Le masserie del territorio a Nord di Lecce

Scheda di dettaglio

Descrizione attività

Il territorio compreso tra Lecce-Squinzano-Casalabate e S. Cataldo era, un tempo, occupato da estesi possedimenti feudali per la maggior parte di proprietà di ordini religiosi. Aurio, Cerrate, S. Marco, S. Ligorio e il feudo di S. Giovanni o dell'Abatessa non erano soltanto entità geografiche ma fonti di cospicui guadagni. Su questi feudi si organizzò, a partire dal XV secolo, un fitto tessuto insediativo costituito prevalentemente da masserie fortificate, un sistema abitativo dello spazio rurale che per secoli ha dovuto fare i conti con le sanguinose e terrorizzanti incursioni piratesche. La fitta boscaglia a ridosso del cordone dunale (la foresta di Lecce) costituiva un sicuro nascondiglio per i pirati turchi che approdavano sulla costa adriatica salentina, e da quella fitta leccese gli assalti alle numerose masserie erano continui ed immediati.

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