Fase 2: le novità dal 18 maggio

Dal prossimo 18 maggio riapriranno centri estetici, di bellezza, saloni di acconciatura e saranno consentite le celebrazioni liturgiche con il popolo

  • Categoria: Comunicati stampa
  • Data: 08.05.20
  • Autore: Ufficio Stampa - Comunicazione istituzionale
Fase 2: le novità dal 18 maggio

Dettagli della notizia

Due sono le novità importanti di questa Fase 2. Dal prossimo 18 maggio infatti, con ordinanza n.226 del Presidente della Regione Puglia è stata regolamentata la ripresa delle attività dei centri estetici, di bellezza, inclusi i saloni di acconciatura, con efficacia sino al 01 giugno 2020. Per quanto riguarda le celebrazioni liturgiche è stato raggiunto un accordo a Palazzo Chigi dal presidente della Conferenza episcopale italiana Gualtiero Bassetti con il presidente del Consiglio dei ministri Giuseppe Conte e il ministro dell’Interno Luciana Lamorgese. Il protocollo individua le misure di sicurezza sanitarie da rispettare per la ripresa delle celebrazioni liturgiche alla presenza dei fedeli a partire dal 18 maggio.

 

Ecco cosa prevede l’ordinanza regionale per la riapertura dei centri estetici, di bellezza, inclusi i saloni di acconciatura: gli esercenti dovranno rispettare, per quanto applicabili, le indicazioni per la valutazione integrata del rischio di venire a contatto con fonti di contagio in occasione di lavoro, di prossimità connessa ai processi lavorativi, nonché l’impatto connesso al rischio di aggregazione sociale anche verso “terzi” nonché le misure organizzative, di prevenzione e protezione, nonché di lotta all’insorgenza di focolai epidemici contenute nel documento INAIL (versione Aprile 2020 e successive) anche in considerazione di quanto già contenuto nei “Protocolli di condivisione” allegati al D.P.C.M. 26-04-2020 per il contrasto e il contenimento della diffusione del virus Covid-19 negli ambienti di lavoro stipulati tra Governo e Parti sociali. Gli operatori degli esercizi dovranno osservare specifiche misure igienico-sanitarie come l’accesso ai servizi esclusivamente su appuntamento. Non sarà consentita la presenza di altri clienti neppure in attesa. Gli esercizi dovranno adottare specifiche misure di sanificazione ambientale e degli strumenti di lavoro al fine di garantire la prevenzione del contagio da Covid-19. Dovrà essere garantita sempre la distanza minima di un metro fra un cliente e l’altro eventualmente presenti simultaneamente nel locale (tempo di ingresso e di uscita), indipendentemente dal fatto di indossare o meno dispositivi di protezione individuale. Dovrà essere incoraggiata la turnazione dei dipendenti in modo da lavorare in squadre fisse di operatori che siano sempre gli stessi per ogni turno. Infine dovrà essere assicurato un prolungamento dei giorni di apertura anche sospendendo i turni di riposo eventualmente osservati. Sarà possibile estendere l’orario di apertura in modo tale da renderlo il più flessibile possibile al fine di garantire la massima distribuzione degli appuntamenti.

 

Per la ripresa graduale delle celebrazioni liturgiche con il popolo, il Protocollo prevede misure necessarie di sicurezza, cui ottemperare con cura, nel rispetto della normativa sanitaria e delle misure di contenimento e gestione dell'emergenza epidemiologica. L'accesso individuale ai luoghi di culto si deve svolgere in modo da evitare ogni assembramento sia nell'edificio sia nei luoghi annessi, come per esempio le sacrestie e il sagrato. Occorrerà perciò individuare la capienza massima dell'edificio di culto, tenendo conto della distanza minima di sicurezza, che deve essere pari ad almeno un metro, laterale e frontale. L'accesso alla chiesa sarà contingentato e regolato da volontari o collaboratori che indossando adeguati dispositivi di protezione individuale, guanti monouso e un evidente segno di riconoscimento, gestiranno l'accesso e l’uscita, vigilando sul numero massimo di presenze consentite. Per favorire un accesso ordinato, si utilizzeranno, più ingressi, distinguendo quelli riservati all'entrata da quelli riservati all'uscita. Durante l'entrata e l'uscita dei fedeli le porte rimangano aperte per favorire un flusso più sicuro evitando il contatto con porte e maniglie. Coloro che avranno accesso ai luoghi di culto per le celebrazioni liturgiche dovranno obbligatoriamente indossare le mascherine protettive. Non sarà consentito accedere al luogo della celebrazione in caso di sintomi influenzali/respiratori o in presenza di temperatura corporea pari o superiore ai 37,5° C o a coloro i quali sono stati in contatto con persone positive al Covid-19 nei giorni precedenti. Sarà disposto un accesso riservato alle persone diversamente abili, prevedendo luoghi appositi per la loro partecipazione alle celebrazioni nel rispetto della normativa vigente. Inoltre agli ingressi dei luoghi di culto siano resi disponibili liquidi igienizzanti. I luoghi di culto, ivi comprese le sagrestie, saranno igienizzati regolarmente al termine di ogni celebrazione, così come i vasi sacri, le ampolline, i microfoni, e altri oggetti utilizzati, mantenendo vuote le acquasantiere della chiesa. Il numero di concelebranti e ministri sarà ridotto al minimo nel rispetto della distanza prevista anche in presbiterio. Può essere prevista la presenza di un organista, ma senza il coro, mentre lo scambio del segno della pace continuerà ad essere omesso. La distribuzione della Comunione avverrà dopo che il celebrante o il ministro straordinario,  avranno curato l'igiene delle loro mani e indossato guanti monouso e mascherina, senza venire a contatto con le mani dei fedeli. Le eventuali offerte non saranno raccolte durante la celebrazione, ma attraverso appositi contenitori, collocati nei luoghi ritenuti idonei. Queste norme saranno applicate anche nelle celebrazioni diverse da quella eucaristica o inserite in essa: Battesimo, Matrimonio, Unzione degli infermi ed Esequie. Il sacramento della Penitenza (o confessione) sarà amministrato in luoghi ampi e areati, che consentano a loro volta il pieno rispetto delle misure di distanziamento e la riservatezza richiesta dal sacramento stesso. Sacerdote e fedeli saranno sempre obbligati a indossare la mascherina protettiva.

In allegato puoi scaricare l'ordinanza e il protocollo. 

Media

Direttiva per la qualità dei servizi on line e la misurazione della soddisfazione degli utenti

Commenta la seguente affermazione: "ho trovato utile, completa e corretta l'informazione."
  • 1 - COMPLETAMENTE IN DISACCORDO
  • 2 - IN DISACCORDO
  • 3 - POCO D'ACCORDO
  • 4 - ABBASTANZA D'ACCORDO
  • 5 - D'ACCORDO
  • 6 - COMPLETAMENTE D'ACCORDO

Il presente modulo utilizza i cookies di Google reCaptcha per migliorare l'esperienza di navigazione. Disabilitando i cookie di profilazione del portale, il form potrebbe non funzionare correttamente.

X
Torna su